Mare chiuso in onda su vimeo



ZaLab mette in onda gratuitamente MARE CHIUSO su Vimeo 
dalle 24.00 di venerdì 4 ottobre fino alle 24.00 di domenica 6 ottobre.

Per visionario potete accedere direttamente dalla pagina di Mare Chiuso.

Il Mediterraneo inghiotte uomini, donne e bambini in fuga dall'orrore di guerre e persecuzioni. Il mare è il sicario. I mandanti sono le loro politiche di "accoglienza"dei governi, costituite da patti segreti con dittatori e centri di identificazione ed espulsione.

Molte le iniziative poste in essere per porre fine a questa tragedia:
  • 1. La manifestazione di Amnesty davanti a Montecitorio
  • 2. L'appello lanciato da Melting Pot per l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo. 
In merito a questa situazione ZaLab vi chiede di firmare l'appello di Melting Pot e promuovere il documentario, perché più persone possibile capire che queste tragedie sono causate da una deliberata e premeditata volontà dell'Italia e dell'intera Europa di calpestare i diritti e di negare il futuro di migliaia di perseguitati.

Buona visione.

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SINOSSI
Tra maggio 2009 e settembre 2010 oltre duemila migranti africani vennero intercettati nelle acque del Mediterraneo e respinti in Libia dalla Marina e dalla Polizia italiana;  in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi, infatti, le barche dei migranti venivano sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove i richiedenti asilo non godevano di alcun diritto e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze. Non si è mai potuto sapere ciò che realmente succedeva ai migranti durante i respingimenti, perché nessun giornalista era ammesso sulle navi e perché tutti i testimoni furono poi destinati alla detenzione in Libia. Nel marzo 2011 con lo scoppio della guerra in Libia, tutto è cambiato. Migliaia di migranti africani sono scappati e tra questi anche rifugiati etiopi, eritrei e somali che erano stati precedentemente vittime dei respingimenti italiani e che si sono rifugiati nel campo UNHCR di Shousha in Tunisia, dove li abbiamo incontrati. Nel documentario sono loro, infatti, a raccontare in prima persona cosa vuol dire essere respinti; sono racconti di grande dolore e dignità, ricostruiti con precisione e consapevolezza. Sono quelle testimonianze dirette che ancora mancavano e che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha purtroppo goduto di un grande consenso nell'opinione pubblica italiana, ma per la quale l'Italia è stata recentemente condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani in seguito ad un processo storico il cui svolgimento fa da cornice alle storie narrate nel documentario.
SCHEDA TECNICA
Italia 2012, 60 min
Lingua: Amarico, Tigrigno, Somalo (sottotitoli in inglese, finlandese, svedese, tedesco, portoghese, francese e italiano)
Regia: Stefano Liberti, Andrea Segre
Produzione: ZaLab
Fotografia: Matteo Calore, Simone Falso, Andrea Segre
Montaggio: Sara Zavarise
Con: Ermias Berhane, Omer Ibrahim, Roman Amore, Jemal Mohammed Omer, Bekit Saleh Okud, Shishay Tesfay, Tedros Ojbay, Gedey Bahlbi, Nathael Tedros, Yoel Tedros, Abdirahman,  Abdikadir, Foowis, Abu Kurke, Semere Kahsay, Tsige Kahsay, Nahere Kahsay
Post produzione audio: Riccardo Spagnol
Distribuzione: ZaLab
Musiche originali: Piccola Bottega Baltazar
Grafiche: Marco Lovisatti
Il documentario è stato realizzato con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS e ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International Italia e UNHCR
PREMI, PROIEZIONI E FESTIVAL
22° Edizione Festival Cinema Africano, Asia e America Latina - Premi ACCRA e "Il razzismo è una brutta storia"
Bif&st 2012 | Bari International Film Festival - Premio De Seta
69. Mostra Internazionale del Cinema di Venezia - Proiezione speciale
Premio Libero Bizzarri - Miglior documentario
Maiori Film Festival - Premio Rossellini
Bolzano Film Festival 2012 - Premi FiCE e Cassa di Risparmio di Bolzano
Globo d'Oro, premio Associazione Stampa Estera - Miglior Documentario
Bellaria Film Festival - Menzione speciale Morando Morandini
Ischia Film Fest - Menzione Speciale
Maratea Film Festival - Premio Agamar
Molise Cinema 2012 - Premio Giuseppe Folchi
Lo Sguardo di Omero - Premio Miglior Documentario

Il 20 giugno 2012 l’Italia si è mobilitata per dire No! ai respingimenti e per chiedere una nuova politica di accoglienza. Da Belluno ad Enna,100 proiezioni contemporanee di “Mare Chiuso” hanno accompagnato il lancio della petizione di Amnesty international al governo.

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