Il suono nei film di Aronofsky



Come abbiamo spiegato nel post l'audio nelle interviste, l'aspetto tecnico relativo alla registrazione del suono è fondamentale per la buona riuscita di un cortometraggio e di un documentario.

Ma anche il significato che i suoni ambientali ricoprono nel contesto di un video non è un argomento di poco conto. A volte una scena emozionante può essere legata solo ad un suono, un sibilio, un tonfo, un cigolio, etc Non vi prefigurate già una scena horror solo sentendo queste parole? Ed in effetti è proprio uno dei generi cinematografici che più spesso ricorre a questi strumenti espressivi.

Dunque se un corretto approccio alla scrittura di una buona storia per il cinema, prevede una serie di precisi accorgimenti, che abbiamo riassunto in un post precedente, non devote assolutamente sottovalutare l'utilizzo dei rumori e dei suoni. Pensate sempre se possono dare un valore aggiunto importante alla scena che state scrivendo:

  • > Possono aiutarvi a "dire" qualcosa che sarebbe complesso raccontare in altro modo
  • > Sono utili per poter 

A riprova di ciò ancora una volta postiamo il video di KOGONADA; ma se le la volta precedente abbiamo parlato degli aspetti prospettici di Kubrick questa volta ci concentriamo su uno dei registi che meglio utilizza l'audio: è Darren Aronofsky, quello che a mio parere sarà un ricordato come il regista più talentuso di questi ultimi anni.


Sounds of Aronofsky from kogonada on Vimeo.

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